Il progetto famiglia


Gesù nacque in una capanna, la singolarità del suo Natale mi ha condotta ad una riflessione sulla famiglia. Durante il 2016 ho girato la penisola per parlare del contrasto alla violenza sulla donna e le tante persone, soprattutto di sesso femminile, che ho incontrato, mi hanno stimolato pensieri sulla condizione della famiglia e sulle sue difficoltà quotidiane. Si dice da più parti che la famiglia sia un'agenzia educativa in crisi, che i genitori non riescano, anche per mancanza di tempo, a crescere nel modo migliore i propri figli, che sia in atto una vera e propria disgregazione sociale. Non si può negare l'esistenza di situazioni difficili e spiacevoli fino al manifestarsi di atti di violenza inaudita sulle donne e non solo; a questo proposito sottolineo che la donna è potenzialmente madre, il suo ventre è sacro nel significato letterale: è degno di rispetto e va difeso da ogni tentativo di abuso. Se da un lato quindi il nucleo famigliare sembra avanzare verso la peggiore delle previsioni, dall'altro credo esista una speranza di rinnovamento, ma dobbiamo ricercarla. 

Il dubbio è un’arte di Maria Giovanna Farina



Chi per primo insegnò l’arte del dubitare? Socrate. Lui ci fece comprendere quanto il dubbio sia un proficuo strumento per conoscere e non un atteggiamento sterile fine a se stesso di chi non vuole prendere una posizione, ma si crogiola eternamente nel luogo della non scelta. Nulla ha a che vedere con gli ignavi di memoria dantesca, coloro che eternamente sono condannati a sorreggere un’insegna: come nella vita non presero mai posizione ora nel al di là devono scegliere. Il nostro Socrate ci insegnò che il dubbio è utile dopo la presa di coscienza della propria ignoranza, quando si sa di non sapere si può iniziare ad apprendere, ma si impara in piena auto consapevolezza solo se si dubita, se le verità che ci vengono propinate sono messe in discussione prima di essere prese per buone. Allora si potrà giungere alla verità. Si doveva partire dalla propria interiorità e metterla a confronto con la realtà esterna. Platone, il più grande discepolo di Socrate, continuò sulla strada del maestro per giungere ad affermare che la sensibilità è illusoria e in questo modo aprì la strada ad una posizione scettica riguardo la realtà, posizione che si contrappone all'unica certezza data fornita dalla ragione.
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Dicono che il tempo aggiusti tutto di Max Bonfanti



Sono già vent’anni che ho rotto quel vaso tanto prezioso ed è ancora lì, rotto. È vero che non è vero, il tempo non aggiusta tuttoÈ vero che non è vero, il tempo non aggiusta tutto, vale per le piccole cose, per le inezie, le classiche ette, ma quando ciò che si rompe è davvero prezioso e per prezioso non solo alludo al valore economico, il tempo, a volte contribuisce a distruggere ancor di più come nel caso delle grandi opere dell’uomo nel corso dei secoli: delle sette meraviglie dell’antichità, che ne è rimasto? Poco più di nulla, solo la piramide di Cheope a Giza è possibile ammirare nella sua quasi totale interezza.


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L'arte comunica di Maria Giovanna Farina


Questo acquarello, che intitolerei “La meta”, di Daniela Lorusso evoca un percorso verso la luce, la consapevolezza di sé sta emergendo attraverso un cammino apparentemente semplice, l’unico personaggio del disegno procede timidamente lungo la parete destra quasi temesse ciò che lo aspetta. 
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La consulenza filosofica, una pratica che viene da lontano di Maria Giovanna Farina

In quale luogo l’uomo si esprime? Con chi e come lo fa? Sono gli interrogativi base per comprendere la comunicazione umana e non sentirsi estranei nella relazione con gli altri. Lo studio e l’analisi dell’uomo viene da lontano ancor più di quanto si possa immaginare, noi partiamo dai Greci solo perché ci rappresentano culturalmente: sono gli antenati della nostra civiltà.
Zoon logon echon è la locuzione con cui il filosofo Aristotele nella Politica definisce l’uomo, animale unico e diverso dagli altri perché dotato di parola: il vivente (zoon) che ha (echon) la parola (logon). L’uomo è anche “politikon, cioè un animale politico, fatto per stare insieme agli altri e per risolvere le sue questioni discutendo nell’agorà. Ancor prima, nella lettura dei dialoghi di Platone si incontra Socrate, il primo filosofo della storia occidentale dedito allo studio dell’anima umana. Da lì prende le mosse l’analisi della comunicazione e lo studio dell’interiorità con la tecnica del dialogo. Non un dialogo qualunque, ma uno improntato ad affrontare le idee della mente e a comprenderne la natura: personale o frutto di un indottrinamento culturale? Socrate si adopera tutta la vita per liberare le menti dagli stereotipi, dai luoghi comuni che ci potiamo dietro come una zavorra impedendo alla nostra anima di librarsi leggera nelle alte sfere, là dove non c’è posto per idee false.

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 La consulenza filosofica